

P.E.C.c. Le Regole Nascoste della Vita
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Il Programma Esistenziale Malessere e Malattia
Nel libro sono stati già menzionati casi e situazioni riguardo al Malessere e alla Malattia; in questo capitolo si chiarisce un aspetto che secondo l’autore viene spesso travisato, e motivato come segnali simbolici o psicologici che il corpo manda.
Riconosciamo il Malessere tramite l’attivazione, più o meno repentina, dell’Energia Emozione-Sentimento in tutte le sue modalità, che portano a vivere un stato di disagio Mentale ed Eterico-Fisico, necessario per riportarci nel Qui e Ora.
Malessere e Malattia sono Strategie Esistenziali messe in atto già dall’allattamento, perché con il taglio del cordone ombelicale il neonato perde la possibilità di autoalimentarsi. Deve attendere che qualcuno lo allatti. Se non viene nutrito quando ha fame, il Malessere è funzionale per richiamare l’attenzione dei genitori con i vagiti. È una Azione di Autosabotaggio Pro-Attiva perché agisce in prevenzione di un possibile Rischio. Infatti, se rimanesse in silenzio o continuasse a dormire, il suo comportamento potrebbe essere frainteso dalla madre o dal padre, che potrebbero ritardare o saltare la poppata per non svegliarlo e lasciarlo quieto.
Genera così la Regola Individuale Infantile
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“Se piango e urlo mi riconoscono e mi tengono in vita” (Stare in Vita).
Con il passare dei mesi, se lo stato di Malessere (pianto e urla) non è più sufficiente a garantirgli l’attenzione richiesta, potrebbe mettere in atto otiti o coliti. In questo modo, otterrebbe la costante attenzione dei genitori e del pediatra, almeno finché non migliora o guarisce. Questa ritrovata attenzione diventa così una nuova Regola Individuale Infantile, che va ad aggiungersi o sostituire quella precedente
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“Se mi saboto e peggioro la mia salute, mi tengono in vita”;
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“La colite o l’otite mi tiene in vita”,
facendolo passare al Programma Malattia, che è un'Azione di Autosabotaggio Pro-Passiva, perché entra a far parte del Programma Famiglia Sociale Malattia, dove tramite la cura della patologia spera (Energia Emozione-Sentimento) di essere Riconosciuto nei suoi Bisogni Esistenziali.
Fare un elenco del significato Esistenziale di un Malessere o di una Malattia rischia di essere fuorviante, perché non terrebbe conto della Sfera Esistenziale, delle Regole Individuali, del Potenziale della Struttura Bio Informatica e del Corpo Eterico-Fisico, delle esperienze vissute che contraddistinguono la vita di ogni individuo/Individualità Creatrice.
Da Adulti quindi la percezione del Territorio è condizionata dalle Regole Individuali che si stanno utilizzando:
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se Infantili, si vive nello Spazio-Tempo Passato, quello dell’infanzia;
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se Creatrici, si vive nello Spazio-Tempo Presente, del Qui e Ora.
Questo saltare di Spazio-Tempo è dinamico e può avvenire anche più volte nello stesso giorno, a seconda delle situazioni in cui ci si viene a trovare e della capacità di gestirle.
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Estratto dal libro “Non si sfugge a Sé Stessi”.