P.E.C.c. Le Regole Nascoste della Vita
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Correre – Osservazioni Esistenziali
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In questa storia, quando gli viene chiesto cosa avrebbe fatto non appena guarito, il protagonista risponde senza esitazione “Correre”, perché non può farne a meno. È la sua Regola Individuale Infantile, lo Specchiamento che già durante la gravidanza ha fatto verso il padre e la madre, la cui esperienza della guerra, del Territorio di allora (distruzione, bombe, rappresaglie, fame, ecc.), viene tradotta dal feto, in termini di costante Rischio Esistenziale.
La Strategia per Stare in Vita, oggi come allora, è quella di essere perennemente in allerta, il Controllo del Territorio, sempre pronti a correre/scappare, e non fidarsi di nessuno.
È la stessa Regola che adotterà anche da bambino, permettendogli di arrivare prima dei fratelli, di essere il migliore, e da adulto (Adulto Infantile Maggiorenne) subentrare alla guida dell’azienda di famiglia.
Con il passare degli anni questa Regola Infantile ha sempre meno Energia Vitale, e dovrebbe venire sostituita da nuove Regole Individuali Creatrici, aggiornate alla Realtà dello Spazio-Tempo Presente.
Lo stesso succede al Corpo Eterico-Fisico, dopo aver raggiunto il massimo, in termini di prestazioni, ha un fisiologico declino: così, il suo Correre Esistenziale non ha più la stessa efficacia di un tempo nel mantenere il Controllo del Territorio.
Le avvisaglie gli arrivano dall’incubo ricorrente, il Programma Malessere, la cui Funzione è portarlo a rivalutare la situazione.
Nonostante l’incubo lo spaventi, non gli fa cambiare Strategia: invece di rallentare, vive mentalmente e fisicamente sempre più di corsa, senza pause, cosa che può condurlo a un possibile infarto o un arresto cardiaco per eccesso di sforzo.
Non riuscendo più a reggere i ritmi di un tempo, teme di perdere il Controllo del Territorio (famigliare, sociale, professionale).
Continuando a ignorare i segnali del Programma Malessere, per Stare in Vita intervengono i Cuori Esistenziali che agiscono sul Cuore Fisico, generando progressivamente l’ipotensione ortostatica posturale, che abbassa la pressione sanguigna quando si alza in piedi. Si attiva così il Programma Malattia ed entra a far parte di quello Famiglia Sociale Malattia.
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Estratto dal libro “Non si sfugge a Sé Stessi”.