

P.E.C.c. Le Regole Nascoste della Vita
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Chiuso per ferie
È la prima volta che contemplo le travi del soffitto della sala così a lungo. L’istinto primario mi porta a scattare, prendere l’asta con il piumino e passarle e ripassarle.
Ma il cartello dice “Chiuso per ferie".
È la prima volta che osservo l’armadio della camera per così tanto tempo.
L’istinto primario mi spinge a pulire e riordinare ogni scaffale e cassetto.
Ma il cartello dice “Chiuso per ferie".
È la prima volta che rinuncio all’impegno settimanale di volontaria crocerossina.
L’istinto primario mi dice di richiamare e dire che sto arrivando.
Ma il cartello dice “Chiuso per ferie".
È la prima volta che non reagisco, quando lo sguardo giudicante di mio marito mi trova stesa sul divano e la mente lontana.
L’istinto primario mi dice di scattare in piedi e rispondere alle sue frecciatine con “Adesso faccio… adesso vado!"
Ma il cartello dice “Chiuso per ferie".
È la prima volta che mi disinteresso della salute di mio marito, dei miei figli, dei loro figli, delle amiche, delle loro amiche, dei parenti, dei loro parenti.
L’istinto primario mi incita a chiedere, telefonare e andare a trovare.
Ma il cartello dice “Chiuso per ferie".
È la prima volta che mi sento in colpa di non sentirmi in colpa, per non seguire l’istinto primario di fare, gestire, andare, tornare, sistemare, dire di sì, “Così non va bene, lascia stare… adesso ci penso io".
Ma il cartello dice “Chiuso per ferie".
Stesa sul divano, vedo una ragazzina forte e determinata a scalare il mondo.
Vedo un’adolescente, forte e determinata ad aiutare la madre nelle faccende di casa.
Vedo una giovane donna, non ancora ventenne, data in sposa a un uomo più vicino a un padre che a un coetaneo.
E poi, vedo una madre che partorisce figli e assiste il marito nell’azienda di famiglia, e si preoccupa dei genitori, dei parenti, dei conoscenti e dei clienti.
Ma vedo anche una donna sempre più dura, che forte e determinata.
Vedo una donna incapace di pensare a sé stessa.
Al vestito che le piacerebbe comprare, per rinnovare un guardaroba vecchio di anni.
Al marito che le brontola contro perché non fa mai abbastanza, e perché ha in mente di acquistare quel vestito, che lei sa non comprerà mai.
Per il mondo là fuori, che vorrebbe andare a vedere e che aspetta solo lei.
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Estratto dal libro “Non si sfugge a Sé Stessi”.