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In questa storia una coppia si trova al bivio della loro relazione, basata sul continuo conflitto (Variabile in Contrapposizione).

Invece di porre fine al matrimonio, quindi al Programma Coppia Privata Infantile, mettono in atto un Programma Famiglia Privata, anch’esso Infantile, cioè fanno figli per cercare tramite loro un Riconoscimento Individuale (Autoriconoscimento).

La scoperta di aver concepito due gemelline aumenta la relazione conflittuale, scontentando entrambi i genitori: il padre sperava in un figlio maschio e la madre, che avrebbe voluto più rispetto da parte del marito, vive l’arrivo di queste due figlie come un’ulteriore perdita di attenzione verso sé stessa, aumentando il conflitto con il marito per non averlo soddisfatto con un figlio maschio.

Demandare ai figli la Responsabilità di risolvere il proprio Bisogno di Autoriconoscimento non porta mai al risultato sperato.

E così, già durante la gravidanza, le due bambine diventano un peso per entrambi i genitori.

Si è già spiegato come il feto riceva costantemente informazioni dai suoi Creatori-Genitori (Unione Uno-Trina Infantile, Adattamento al Territorio e Specchiamento Esistenziale), e così un loro conflitto diventa il suo conflitto.

La donna ha vissuto una vita a sottovalutarsi e a non venire considerata dagli altri, che le riesce difficile prendere il Controllo della situazione. Con il passare dei mesi intravede però nelle figlie delle possibili alleate, a favore di un riscatto personale e un affronto verso il marito.

I dubbi della madre, figlie sì – figlie no, influiscono però sulla quantità e qualità di nutrimenti che arrivano alla placenta, riducendo la durata della gravidanza, aumentando la possibilità di un aborto spontaneo. Una soluzione moralmente e socialmente ideale per lei, in quanto non si viene incolpate se succede.

Ancora una volta la donna demanda ad altri, alle figlie e ai medici, la Responsabilità di decidere per lei.

Le bambine riescono a Stare in Vita, nascono premature e vengono messe nell’incubatrice, prima ancora che la madre le possa vedere e tenere in braccio.

Entrambe le neonate generano una nuova Regola Individuale Infantile:

• “I miei Creatori-Genitori non accettano più di tenermi in vita  (Stare in Vita) e non mi riconoscono più. C’è un nuovo Territorio Esterno (incubatrice, alimentazione, medicinali) che mi tiene in vita, ma nel quale non mi riconosco (i medici, le infermiere)".

 

Va ricordato che non sono ragionamenti intellettuali ma una conoscenza/informazione delle Regole Fondamentali del Progetto Umano, presenti fin dal concepimento nella Struttura Bio Informatica del feto.

 

Si potrebbe pensare che essendo gemelle vivano gli eventi e crescano allo stesso modo, ma non è mai così, neppure per le omozigote. Nel loro caso, durante la gravidanza una è cresciuta fisicamente più dell’altra.

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Estratto dal libro “Non si sfugge a Sé Stessi”.

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